Domani parte il cantiere sulla via Francesca a Pieve a Nievole per l’acquedotto

Il comune ha scritto ad Autostrade perché informino delle possibili code gli utenti

23 Febbraio 2020

Nonostante i molti cartelli e le precauzioni alle quali l’ufficio tecnico e la polizia municipale di Pieve a Nievole stanno lavorando da tempo, la partenza del cantiere sulla via Francesca, in corrispondenza dell’imbocco del casello autostradale di Montecatini Terme, per lavori all’acquedotto e per quelli legati al raddoppio della ferrovia preoccupano non poco amministratori e addetti ai lavori.

Per la collocazione delle strade e il traffico che percorre l’area ogni giorno, soprattutto nelle ore di punta, è molto difficile pensare di poter evitare che si formino rallentamenti e code.

L’opera è importante e decisiva per il futuro di Pieve a Nievole e, come tutte quelle legate al raddoppio, di tutta la Valdinievole , ma proprio perché di grande rilievo, determina un cantiere piuttosto imponente che quindi toglie spazio alle strade esistenti.

Insieme alla segnaletica, l’amministrazione comunale ha inviato una lettera alla società Autostrade perché consigli, attraverso i pannelli a messaggi variabile, la possibilità di ridurre l’utilizzo dal 24 febbraio al 31 marzo, periodo previsto per l’esecuzione dei lavori, del casello di Montecatini Terme, indicando delle alternative, come, ad esempio i caselli di Pistoia e Chiesina Uzzanese.

“Siamo da sempre consapevoli che questi lavori determineranno disagi in questo periodo, ma grandissimi vantaggi e benefici per sempre, perché l’intervento di Acque sull’acquedotto per un valore di 1 milione e trecentomila euro ci permetterà di avere un acquedotto nuovo e sicuro- dice il sindaco di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti-. Questo concetto riguarda tutte le opere che arriveranno grazie al raddoppio della ferrovia. Invito tutti a utilizzare, se possibile, percorsi alternativi e ad avere pazienza per questo periodo di tempo”.

Nel dettaglio, come comunica l’ufficio tecnico del comune di Pieve a Nievole, da lunedì 24 febbraio inizia una nuova fase dei lavori di spostamento dell’acquedotto del Pollino, correlati al raddoppio ferroviario.

Sarà istituito un senso unico alternato regolato da semaforo lungo la via Roma, la strada regionale 436 “Francesca”, di fronte al passaggio a livello di via Marconi, per realizzare la camera di uscita dello “spingitubo” con il quale l’acquedotto sottopasserà la ferrovia, in corrispondenza della camera di spinta che nel frattempo è quasi ultimata sul lato del corso Matteotti.

Al fine di limitare i disagi che si formeranno per il senso unico alternato, si disporrà altresì il cavalcavia di via Marconi a senso unico in ingresso (direzione di percorrenza da nord verso sud), essendo la sua intersezione in coincidenza con l’impianto semaforico.

Tutte opere importanti e necessarie, che non possono essere svolte diversamente da come è stato lungamente pianificato in queste settimane.
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