Le linee ferroviarie Firenze-Empoli-Pisa e Firenze-Prato sono state potenziate nel corso degli anni, la tratta fra Prato
e Pistoia è a doppio binario, mentre è rimasto il tracciato originario, a binario singolo, nella tratta Pistoia-Lucca-
Viareggio/Pisa anche se nel corso degli anni sono state apportate modifiche impiantistiche e tecnologiche che ne
hanno incrementato l’efficienza e l’affidabilità.
Il potenziamento della linea Pistoia-Lucca-Viareggio/Pisa si inserisce in un quadro programmatico che ha come riferimento:
Con il Protocollo d’intesa del 17.11.2008 firmato a Pistoia dalla Regione Toscana, da Ferrovie dello Stato e dal Ministero dei Trasporti è stata individuata quale stralcio minimo funzionale il raddoppio della tratta Pistoia- Montecatini Terme utilizzando l’infrastruttura esistente in stazione di Montecatini Terme o interventi minimali che in ogni caso possano successivamente consentire di completare il progetto previsto e/o continuare il raddoppio della linea per Lucca.
Con Decreto n. 2631 del 27 maggio 2010 della Regione Toscana si chiudeva quindi il procedimento di Verifica del progetto definitivo della tratta in oggetto con Provvedimento conclusivo che portava ad una serie di prescrizioni alla progettazione esecutiva ed alla costruzione dell’opera.
Tale provvedimento veniva perfezionato con Decreto 3819 del 09/09/2014, a seguito di alcune ulteriori prescrizioni degli enti. A seguito di verifica specialistica interna ad RFI venivano poste in esser ulteriori prescrizioni al progetto necessarie per sanare alcune non conformità critiche riscontate nella progettazione definitiva, prescrizioni da tenere in considerazione nella successiva progettazione esecutiva.
Il potenziamento della linea Pistoia-Lucca-Viareggio/Pisa si inserisce in un quadro programmatico che ha come riferimento:
- l’Accordo Quadro sottoscritto tra il Ministero dei Trasporti, Regione Toscana, Ferrovie dello Stato S.p.A. e T.A.V. S.p.A. in data 15/02/2001 con l’obiettivo di potenziare e riqualificare il servizio ferroviario metropolitano nell’area vasta Livorno-Lucca-Pisa;
- l’Intesa generale Quadro fra Presidenza del Consiglio dei Ministri e Regione Toscana del 18 aprile 2003 che al punto 4 “Sistema urbano e metropolitano – nodo di Firenze” richiama le situazioni di “criticità” infrastrutturale della Regione Toscana per ulteriori fabbisogni di investimento riportando al primo posto il “potenziamento della rete ferroviaria della Toscana centrale con particolare riferimento alla linea Pistoia- Montecatini-Lucca-Viareggio”; e come obiettivo:
- il conseguimento di un sistema plurimodale fortemente integrato con i servizi di trasporto pubblici e privati, in cui al vettore ferroviario sia affidata la funzione di penetrazione nelle aree fortemente urbanizzate.
Con il Protocollo d’intesa del 17.11.2008 firmato a Pistoia dalla Regione Toscana, da Ferrovie dello Stato e dal Ministero dei Trasporti è stata individuata quale stralcio minimo funzionale il raddoppio della tratta Pistoia- Montecatini Terme utilizzando l’infrastruttura esistente in stazione di Montecatini Terme o interventi minimali che in ogni caso possano successivamente consentire di completare il progetto previsto e/o continuare il raddoppio della linea per Lucca.
Con Decreto n. 2631 del 27 maggio 2010 della Regione Toscana si chiudeva quindi il procedimento di Verifica del progetto definitivo della tratta in oggetto con Provvedimento conclusivo che portava ad una serie di prescrizioni alla progettazione esecutiva ed alla costruzione dell’opera.
Tale provvedimento veniva perfezionato con Decreto 3819 del 09/09/2014, a seguito di alcune ulteriori prescrizioni degli enti. A seguito di verifica specialistica interna ad RFI venivano poste in esser ulteriori prescrizioni al progetto necessarie per sanare alcune non conformità critiche riscontate nella progettazione definitiva, prescrizioni da tenere in considerazione nella successiva progettazione esecutiva.
